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lunedì 28 aprile 2014

La tentazione del ‘fare da soli’....

La tentazione del ‘fare da soli’....
La diffusione di tutta una serie di concetti psicoanalitici, la diffusione di libri, pubblicazioni e  dibattiti di tutti i generi su tutti i media oggi disponibili, ha creato una situazione per la quale forte è la tentazione del ‘fai da te’, dell’aiutarsi da soli senza ricorrere ad uno specialista, ma non si ripeterà mai abbastanza il pericolo di questa deriva. Una cosa è la Clinica, l’uso di teorie applicate alla clinica, frutto di studio e di una attenta applicazione attraverso un setting scrupoloso e rigoroso, altro sono le troppe interpretazioni selvagge e spesso gratuite alle quali assistiamo oramai ovunque tutti i giorni......

domenica 27 aprile 2014

Le intelligenze multiple

Il concetto di intelligenza multipla è molto importante e ci aiuta a comprendere come molte persone attivissime e bravissime in alcuni campi, manchino, ad esempio di intelligenza emotiva, risultino cioè anaffettive, prive della capacità di empatizzare e di mettersi in relazione con l’altro. e’ una ipotesi teorica importante perchè soprttutto oggi, ci dà in qualche odo la spiegazione di accademici bravissimi, coltissimi, ma assolutamente anaffettivi, oppure ragazzini bravissimi al computer ma incapaci di provare emozioni. Forse certi aspetti dell’intelligenza vanno stimolati, curati, gestiti, e non lasciati al caso......

Abuso dei social network?

Si parla molto di abuso dei social network che in questo momento sembrano catalizzare l’attenzione di molti a tutti i livelli.
I social network sono cosa recente con la quale ancora non abbiamo preso le misure, una abitudine nuova soggetta all’abuso o ad un uso incongruo. Come sino a qualche anno fa non osavamo immaginare che i nostri PC potessero essere interconnessi così strettamente chi sa tra qualche anno cosa vedremo. Già le mail stanno soppiantando la posta tradizionale forse Facebook, Skype, sostituiranno il telefono in un futuro assai prossimo e forse un pò visionario. Ma il problema, come in tutte le cose, è l’uso o l’abuso che ne facciamo, i social network ci permettono di comunicare contemporaneamente con un gran numero di persone, ma spesso diventa una dipendenza, un abuso, la frenesia di pubblicare on line sul momento l’ultimo foto, o il proprio pensiero intimo, sono segni di svolte comportamentali che a volte possono diventare patologiche. Diverso è l’uso diciamo professionale dei social network, la condivisione di articoli culturali e scientifici, la promozione di attività di nicchia e poco conosciute....come sempre ogni cosa è buona e cattiva...dipende dall’uso che se ne fa!

mercoledì 23 aprile 2014

Autobiografie, storie, racconti....

L'importanza di avere chiaro il racconto, la storia della propria vita così come si è svolta è importantissimo. Anche se siamo bravissimi a prenderci in giro e troppo spesso distorciamo i fatti e li raccontiamo a noi stessi così come ci fa più piacere. Anche se le cose non sono andate proprio così ci è comodo pensarla diversamente. Ristabilire un accettabile tasso di oggettività è importantissimo per risalire alla genesi dei nostri problemi. Del resto l'umanità ha sempre avuto bisogno di raccontare, raccontare....ed il singolo non sfugge a questa necessità.....

martedì 22 aprile 2014

Tutto cambia

Due libri davvero preziosi, uno è il vincitore del Premio Strega dello scorso anno 'Resistere non serve a niente' di Walter Siti, l'altro è l'ultimo saggio si Massimo Recalcati 'Nulla è più come prima', titolo particolarmente indovinato..
Leggendo questi libri ci rendiamo conto davvero di quanto e come la nostra società sia cambiata ed abbia preso strade impreviste. I cosiddetti 'valori' sono cambiati, ma siamo cambiati anche noi......

sabato 19 aprile 2014

Imparare a stare da soli

Mi rifaccio in qualche modo al bel libro di Jonathan Franzen 'Come stare soli.Lo scrittore e la cultura di massa.' Non siamo più capaci di comprendere ed apprezzare l'importanza della solitudine. La folla, la confusione, l'assordante rumore di sottofondo sembrano essere diventati nostri inseparabili ed ineludibili compagni di vita. Eppure quante sensazioni può darci la solitudine e soprattutto la sua accettazione priva di ansie e paura. Stare soli significa riprendersi se stessi....e non è poco!

venerdì 18 aprile 2014

Solitudine

L'atra faccia delle feste è la solitudine. In tanti festeggiano, viaggiano, si muovono....ma chi è solo? Può solo specchiarsi con la propria solitudine ed una società che emargina chi è senza famiglia, senza amici e senza possibilità. Anche questa è una forma di violenza, l'emarginazione di certe categorie sociali da riti che possiamo anche definire pagani, ma che restano un collante sociale forte. Tutto questo non contribuisce certo al benessere sociale, ma anzi, lo mina profondamente, e siamo noi che dovremmo ripensare ad un diverso tipo di società, con meno riti. meno ambizioni e più solidarietà sociale....ma ci arriveremo mai oppure siamo tutti costretti  a correre come dei criceti su una ruota per far passare il tempo?

martedì 15 aprile 2014

Le difficoltà della vita

La nostra vita non è liscia e levigata come un tavolo da biliardo. Al contrario è piena di asperità di inaspettate e nascoste trappole. Le trappole della vita, complice la nostra percezione distorta, la nostra neurochimica cerebrale che troppo spesso non ci premette di vedere le cose per come stanno, quanto piuttosto per come vorremmo che fossero. Ed allora come fare? E' un combattimento continuo un tentativo continuo di capire e di regolare la nostra percezione, le nostre reazioni ed il nostro modo di essere che troppo spesso vorremmo diverso......

mercoledì 9 aprile 2014

Un mondo di cose....

Viviamo in un mondo fatto di cose che spesso assumono più importanza delle persone.Per non dire che le cose firmate assumono un valore quasi feticista e permettono a chi le possiede una esibizione sfrenata....quasi come se affermare se stessi e la propria personalità dipendesse dal possesso di un oggetto. Ma non è anche questa una deriva patologica che ci sta portando sempre più lontani dalla ricerca di noi stessi e di quello che veramente vogliamo?

martedì 8 aprile 2014

Per le persone che non ci sono più.....

Ad un certo punto della nostra vita accade che improvvisamente ci accorgiamo che si è popolata di persone che non ci sono più. Tristezza, dolore, un sorriso di tenerezza per i ricordi che quelle persone ci trasmettono.....ma è sbagliato pensare che ‘quelle’ persone non ci sono più. Sono dentro di noi, dentro il nostro cuore e ci accompagnano in ogni momento della nostra  giornata.

lunedì 7 aprile 2014

Raccontare...raccontarsi.

Abbiamo tutti bisogno di un racconto, la nostra storia, quelle che sarebbero potute essere e non sono state . Momenti felici, dolori...le cose come sono andate, sono andate proprio così o ce le raccontiamo’ per soffrire di meno’, per nutrire la nostra autostima o al contrario la nostra disperazione. Ognuno di noi ha la sua storia, una storia alla quale spesso non vogliamo pensare, riflettere, cercare i buchi, i punti vuoti o gli episodi che ancora oggi hanno una conseguenza....ma è inevitabile doverlo fare, prima che sia la vita a ‘metterci di fronte alla nostra storia’ !

Le parole cambiano

Le parole cambiano.
In questi ultimi anni le parole del nostro vocabolario quotidiano stanno rapidamente cambiando.Termini, spesso dispregiativi, sono oggi ingentiliti da vocaboli stranieri, la sostanza non cambia, ma la volontà di dare un ‘valore’ diverso alle cose che diciamo, quello si.

domenica 6 aprile 2014

Cambiare modo di pensare

I tempi che viviamo ci impongono nuovi modi di pensare. Sono cambiate le parole che usiamo, le cose che desideriamo, siamo soggetti costretti al 'consumo', le parole della politica ci incitano a consumare per riprendere l'economia, intanto 'chi non ce la fa', chi non riesce a tenere il passo risente di frustrazione, depressione, sintomi psicosomatici....stiamo costruendo una società malata o destinata ad ammalarsi?

Lavorare sull'anima....

Lavorare sulla Psiche di questi tempi del fare , del possedere più che dell'essere è molto difficile. Il lavoro di uno psicoterapeuta, i risultati di una psicoterapia non sono materialmente tangibili, non sono una 'cosa' che passa di mano in mano. Sono un atto del pensiero che spesso mette mesi ad essere evidente.
Riusciremo a recuperare il mondo dell'essere, la capacità di lavorare su noi stessi piuttosto che la bramosia di 'avere' cose, persone, etc. a tutti i costi ?

martedì 1 aprile 2014

Le dipendenze

le dipendenze nascono probabilmente da un nostro bisogno naturale: basta pensare alla dipendenza dalla madre del cucciolo umano.
Ma quante sono oggi le dipendenze acquisite ed i disturbi della dipendenza emotiva, affettiva. Se quest'ultima si iscrive nella storia psicopatologica del singolo, le nuove dipendenze sono spesso artatamente indotte.
E sembra che nella società contemporanea spesso il superfluo diventi bisogno, necessità e di conseguenza dipendenza, dipendiamo in modo inconsapevole e patologico dalle mode, dalle consuetudini e spesso queste ultime nascondono dei risvolti patologici che non sarebbe giusto trascurare.