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mercoledì 21 maggio 2014

Nuovo indirizzo

Questo è il nuovo indirizzo del Blog.

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martedì 13 maggio 2014

Il bambino dentro di noi

C'è un bambino, il bambino che siamo stati dentro ognuno di noi, quanto siamo disposti ad ascoltarlo, sentirlo, e soprattutto....curarlo!!

Le nostre fragilità

Le nostre parti più fragili sono quelle con le quali abbiamo difficoltà a venire a contatto o non vogliamo vedere. Eppure le nostre fragilità, le nostre debolezze sono una parte importante della nostra vita psichica, entrare in contatto con debolezze, fragilità è difficile, ma forse indispensabile per recuperare le parti di noi stessi che cerchiamo di ignorare......

lunedì 12 maggio 2014

Perché accadono le cose

Le cose accadono nonostante noi, spesso è il contesto a crearne le condizioni, ma la nostra idea narcisistica della nostra vita ci fa sentire 'colpevoli'....ma forse siamo solo responsabili, colpevoli no.....

Velocità

Ieri su Repubblica, un bell'articolo di Gabriele Romagnoli ci parla dell'esasperante tensione alla velocità, alla rapidità che ci circonda, tutto deve essere rapido, veloce, immediato.
E' questo oramai un modo di essere che investe anche la nostra vita psichica, le nostre esperienze sono sempre più rapide c'è sempre meno tempo per una elaborazione consapevole dell'esperienza. E quante sono le vicissitudini, i piccoli ,grandi traumi della vita che 'cerchiamo' di superare quanto più velocemente possibile senza darci il tempo di penare, riflettere. E quante di queste esperienze non sufficientemente pensate, ma spesso saltate a piè pari in nome della velocità rimangono dentro di noi pronte e ripresentarsi nel corso della nostra vita e spesso a....tormentarci!

martedì 6 maggio 2014

Violenza e Sport : perché?

L'abisso civile e culturale nel quale siamo caduti ha raggiunto il suo apice durante la finale della Coppa Italia.
Nell'assoluto vuoto di alternative culturali, civili, etiche, di solidarietà, in questo momento. queste mancanze vengono riempite da....'altro', da comportamenti che si sostituiscono alla legalità, alla legge, alla solidarietà per un poliziotto morto mentre stava compiendo il proprio dovere.
Ma devo dire la verità più che rabbia, provo vergogna nel vivere in una società che permette tutto questo....che permette che si entri allo stadio con una maglietta di solidarietà per un assassino....questa è la nostra società e siamo noi a doverla difendere, rendere diversa ogni giorno, ogni minuto....!!!!

La Dimensione Psichica

Presi dal vortice delle nostre vite quotidiane,dalle nostre preoccupazioni,ci siamo dimenticati che esiste la possibilità di vivere ua dimensione più tranquilla, oserei dire più soft.
Dalla seconda metà del secolo scorso pensavamo si fossero aperte le porte ad un benessere e ad un progresso illimitato, così non è stato.
Possiamo di sicuro anzi dire che siamo in una fase di regresso generalizzato, nonostante gli straordinari progressi, soprattutto in campo tecnologico in questi ultimi anni.
E' inutile negare che lasceremo ai nostri figli una società più povera anche se tecnologicamente più avanzata, sappiamo che difficilmente i nostri figli riusciranno a mantenere l'attuale tenore di vita, come del resto molto di noi non sono riusciti a mantenere quello delle generazioni che ci hanno preceduti,
E' banale dire che tutto questo ci preoccupa ed è fonte di grandi frustrazioni, la società si è evoluta in questi ultimi 30 anni più che nei precedenti cento,,cogliendoci per molti aspetti impreparati,cambiando le nostre abitudini ed i nostri modi tradizionali di pensare. Tutto questo ha reso le nostre vite più frenetiche e più veloci, sempre connessi,i social network hanno radicalmente cambiato il nostro modo di comunicare. Ma tutto questo ha aggiunto grandi malesseri alla nostra vita. Ha creato nuove patologie, nuove dipendenze e nuovi abusi, oggi la preoccupazione della nostra vita sembra quella di rimanere a galla.Troppo poco spazio è dedicato alla dimensione psichica, il più delle volte ed in maniera sbagliata o quanto meno irrazionale.Siamo oramai diventati preda di credenza senza alcun supporto scientifico e la salute mentale è da sempre considerata la cenerentola della medicina.

domenica 4 maggio 2014

Quando una psicoterapia riesce.Le regole

Spesso si avverte un diffuso scetticismo nei confronti della psicoterapia, ma perché una psicoterapia, nelle sue varie declinazioni, nelle quali non entro nel merito, sia efficace e possa produrre i suoi effetti è necessario rispettarne le regole. Il setting terapeutico, l'insieme di regole che ne costituisce un presupposto fondamentale va rispettato e non frainteso.....una psicoterapia può durare molto, ma i suoi effetti possono rendere la vita di una persona molto differente....e più felice.....!!!!

venerdì 2 maggio 2014

Il bisogno di aiuto psicologico è diventato ubiquitario, ma deve essere professionale.

In questo periodo di di difficoltà sociali, di cambiamenti spesso radicali, la necessità di un aiuto psicologico sta diventando ubiquitario, riguarda un pò tutti e tutte le categorie sociali. NOn c’è bisogno di una patologia conclamata per avere bisogno di un supporto di un momento di riflessione vero e profondo. E questo riguarda tutte le categorie sociali da quelle meno agiate e meno colte a quelle che invece sembrano non soffrire le difficoltà del momento. Ma attenzione un aiuto per essere tale deve essere effettuato da un professionista. Troppa improvvisazione in questo campo e troppa superficialità......

giovedì 1 maggio 2014

Le vite che scivolano: le dipendenze

Fino a qualche tempo fa parlavamo di dipendenza riferendoci all'alcool, alla nicotina, alle droghe leggere e pesanti, al cibo....oggi esistono dipendenze più subdole e più devastanti delle quali si ha timore di parlare: ill gioco a tutti i livelli, pubblicizzato in tv e legalizzato, anzi sovvenzionato dal nostro stato sta mietendo vittime e facendo scivolare tante vite verso l'infelicità, ill dramma...perchè se ne parla così poco? Anche questa è una patologia non meno grave e non meno pericolosa di altre, capace di distruggere e devastare la vita degli individui, delle famiglie, come e e più di altre dipendenze.....

Frustrazione, difficoltà psicologiche, ansia per il futuro.

E’ oramai chiaro che ci sono diverse generazioni che più di altre soffrono la crisi ed i cambiamenti socio economici in atto. Chi è nato subito dopo la seconda guerra mondiale diciamo tra il 1945 ed il 1950, ha goduto di un periodo di grande spinta economica, sono coloro che hanno avuto posti sicuri, che attualmente sono garantiti da pensioni ed altre sicurezze socio economiche, ma che è nato dopo?
Con una frase abusata potremmo dire che chi è nato dopo fa parte della generazione che voleva cambiare il mondo e che è stata cambiata dal mondo....
Cinquantenni esodati, in cassa integrazione, che avevano occupazioni che non esistono più, competenze desuete e superate, il digital divide che poi complica tutto. E’ come svegliarsi in un mondo che è cambiato che ci ha superato e messo da parte.

Qualcuno è riuscito a ‘cavalcare la tigre’ a comprendere dove il vento tirasse, ma per lo più lo stupore per un mondo diverso in continua evoluzione in mano ai mercati  e sempre meno a quegli ideali che da liceali ci facevano palpitare sta diventando un mondo sconosciuto e spesso ostile. Da qui l’ansia generalizzata, lo sviluppo continuo di patologie psichiche legate alla paura del futuro, alla paura del ‘non esserci’. I rimedi purtroppo consistono solo nel rinunciare ai sogni, agli ideali , considerare ciò che è possibile, fattibile e non ciò che avremmo voluto e ci avevano fatto pensare possibile......