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lunedì 17 dicembre 2012

Le sofferenze del Natale

C'è chi ama il Natale, chi lo vive come una festa religiosa, chi come una festa consumistica.
Fatto sta che il periodo di Natale è un momento di 'stacco' dell'anno, un momento in cui chi è solo è sempre più solo chi è in compagnia è ancora più pieno di amici e di cose da fare.
Aumentano le patologie psichiatriche, la depressione causata dalla solitudine, dalla nostalgia, dal sentirsi escluso dal grande circo del Natale. Aumenta pure l'euforia di chi deve fare festa a tutti i costi deve vivere 'per forza' momenti speciali,
 Natali indimenticabili.
Nessuno ricorda che tutto sommato è solo una convenzione che colora di rosso alcuni giorni sul calendario.
Ma questo è anche un periodo che fa esplodere sofferenze silenti e patologie opportunamente occultate durante il resto dell'anno.
Allora cosa fare?
Mettersi in letargo sino al 7 gennaio, oppure cercare di assecondarela voglia di fare festa a tutti i costi?
Forse la cosa più importante è rimanere se stessi, Natale o non Natale, in fondo non cambia nulla.....

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