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mercoledì 13 febbraio 2013

cos'è una crisi di panico e come gestirla

L'ansia è un segnale di allarme della nostra mente.
Una lampadina che si accende per dirci che c'è qualche cosa che non va. L'ansia, filogeneticamente era indispensabile, è lo è tuttora, ai nostri progenitori che dovevano proteggersi da pericoli inaspettati e sconosciuti, dovevano insomma stare all'erta, per non incorrere in grossi pericoli. Lo stato di allerta, quello che nelle arti marziali si chiama 'stato di pronto', serve a fare si che la nostre energie, la nostra attenzione sia, appunto, 'pronta' ad affrontare le diverse situazioni che la vita ci propone ogni giorno e che non possiamo prevedere.
Questa possiamo definirla una situazione quasi fisiologica, il problema nasce quando quello che abbiamo definito lo stato di 'pronto', diventa una costante della nostra esistenza, quando cioè ci sentiamo immotivatamente in tensione, quando non riusciamo a rilassarci e questo il più delle volte avviene perché c'è qualche cosa che nemmeno noi sappiamo definire che non è in sintonia con la nostra vita. Quando la nostra ansia diventa 'troppo' generalizzata o troppo forte, anziché ricorrere a farmaci o ad altro, dovremmo fermarci, capire cosa nella nostra vita non è allineato, non è in equilibrio, magari ricorrendo all'aiuto di una persona esperta.
Il rischio è che l'ansia incontrollata che si diffonde a macchia d'olio nella nostra vita possa provocare una di quelle che vengono definite 'crisi di panico'. Momenti nei quali ci sentiamo sopraffatti dalla paura della perdita del controllo sulla nostra mente,su noi stessi e sul nostro corpo. Allora ecco comparire le manifestazioni più classiche della crisi di panico, la paura improvvisa dei luoghi chiusi(la paura di non poter controllare i nostri movimenti) la paura di stare per morire, di stare male (perdere il controllo sul nostro corpo).Insomma avere la paura di perdere le nostre consuete coordinate e di non sapere più bene cosa fare per riprendere il nostro precario equilibrio.
Quando si è giunti a questo punto, quando cioè non si è data abbastanza importanza ai diversi segnali che pure avevamo ricevuto, diventa indispensabile una terapia adeguata che sia in grado di riallineare la nostra mente e le nostre emozioni.
Ma è importante capire che è possibile non arrivare a queste condizioni, si può, con una opportuna psicoterapia, imparare a gestire le nostre ansie, prima che qualcuna e di queste, si trasformi in qualche cose di più 'insidioso.'

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