Perché mettere assieme questi termini?
Forse perché il loro diffondersi, in questi ultimi anni, è il segno dei cambiamenti della nostra epoca.
La sindrome del Burn out, sebbene conosciuta da molti anni, sta conoscendo una sottovalutata diffusione. Se ne sta parlando in campo medico sempre più spesso, ma quanti operatori in settori tra i più disparati e diversi ne soffrono senza comprenderla, senza riuscire a dare un nome al proprio disagio psicologico?
Bè, un esempio per tutti: pensate agli accorpamenti delle banche in questi ultimi anni, agli slittamenti, slivellamenti di carriera ai quali molti dipendenti sono stati sottoposti rendendo magari inutili i sacrifici ed il lavoro degli anni precedenti. O ancora, alla Scuola, agli Ospedali, a tante Istituzioni piccole e grandi.
E il mobbing, allora? Quante differenze nel modo di intendere il lavoro e quanti valori sul lavoro sono cambiati, quante contrapposizioni nettissime tra lavoratori sono sorte…
Infine lo stalking, definizione più recente di un comportamento, per altro conosciuto, ma che trova la sua diffusione nella incapacità dei nostri tempi di tollerare e sopportare le frustrazioni…
E’ vero, stiamo cambiando paradigma, stiamo spostandoci nella post-modernità, ma quanti di noi sono pronti?
Nessun commento:
Posta un commento