Dopo gli ultimi post sulla televisione e su chi parla in televisione di Salute mentale mi sono fatto una domanda: ma non è che la gente, il comune sentire delle persone abbia paura dello psichiatra?
Non è che la figura dello psichiatra è legata alle immagini da film nelle quali esistevano ancora letti di contenzione ed elettroshock?
Possibile che non sia percepita nel senso comune, nella cultura dei nostri tempi quella dello psichiatra come quella di un medico che cura un‘ampia gamma di sofferenze mentali che vanno da quelle più blande e facilmente curabili sino a quelle cosiddette maggiori ? Vedi i primi post sulle indicazioni terapeutiche.
Ma non è così per qualunque medico?
Un chirurgo può suturare una piccola ferita che, con il tempo verrà dimenticata, come effettuare un intervento a cuore aperto, ma non fa così paura come lo psichiatra...
Eppure, lo psichiatra proprio per i suoi strumenti, per la sua cultura, per i suoi studi dovrebbe essere quello più “vicino“ al paziente!
Non è che la figura dello psichiatra è legata alle immagini da film nelle quali esistevano ancora letti di contenzione ed elettroshock?
Possibile che non sia percepita nel senso comune, nella cultura dei nostri tempi quella dello psichiatra come quella di un medico che cura un‘ampia gamma di sofferenze mentali che vanno da quelle più blande e facilmente curabili sino a quelle cosiddette maggiori ? Vedi i primi post sulle indicazioni terapeutiche.
Ma non è così per qualunque medico?
Un chirurgo può suturare una piccola ferita che, con il tempo verrà dimenticata, come effettuare un intervento a cuore aperto, ma non fa così paura come lo psichiatra...
Eppure, lo psichiatra proprio per i suoi strumenti, per la sua cultura, per i suoi studi dovrebbe essere quello più “vicino“ al paziente!
1 commento:
Le dirò di più: se lo psichiatra, pur spaventando, comunque è una figura cui ci si "deve" in qualche modo rivolgere, dello psicologo o dello psicanalista c'è un timore ancora maggiore e li si evitano accuratamente (quando non li si ostentano per moda). L'alterazione "faticosa" dello stato emotivo, e dunque mentale, è qualcosa che non viene facilmente letto o raccontato agli altri (da chi lo vive) come una ferita o un'artrosi o una qualsiasi altra patologia che colpisca il fisico. C'è ancora l'aberrante considerazione diffusa che la mente sia altro dal corpo..... eppure il cervello è un organo come tutti gli altri ma se c'è un cancro, un ictus, una lesione tangibile si interviene, se il meccanismo biochimico, subdolamente, salta no. Una ulteriore riflessione forse azzardata ma certamente più volte fatta. Episodi quotidiani di vita mia personale e di cronaca mi riportano costantemente alla riflessione che l'intero è costantemente scomposto e si assumono le situazioni-problemi dell'uomo individuo o sociale sempre e soltanto scollegate dalle altre. Sarà un caso? :))
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