Perché nella nostra vita è così difficile dire di no?
E’ più facile essere accondiscendenti, dire di si, compiacere l’interlocutore, eppure si sta facendo strada nella nostra cultura l’idea che non solo è possibile dire di no , ma è anche necessario.
C’è un libro “Negoziare in situazioni difficili” di William Ury, nel quale è ben spiegato come il conflitto può diventare un momento di conoscenza e di crescita comune al quale se ne aggiunge un altro, dal titolo più impegnativo “Il no positivo”. Accanto a questi libri mettere, in ogni caso, il “Trattato di funambolismo” di Philippe Petit, famoso funambolo…in fondo nella vita non camminiamo sempre su una corda tesa?
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