Contatti diretti:

e-mail: marinogalzenati@me.com
Cellulare: 331-9616643

domenica 26 febbraio 2012

Psicoanalisi e Blog...se ci sei batti un colpo!

Un interessante articolo su ' La Lettura' del 'Corriere della Sera' a cura di Antonio Sgobba, fa ua disamina dei blog in tema di filosofia in lingua anglosassone, sottolineando che in Italia nessuno tra i massimi rappresentanti della filosofia nostrana fa uso di questo mezzo. Gli unici blog attivi sono quelli in campo letterario. Ho sempre pensato al blog anche come un potente mezzo per comunicare all'esterno lo stato dell'arte di qualunque disciplina, per esempio, appunto, della psicoanalisi e non posso non pensare o ripensare all'articolo apparso su La Repubblica il 22 Febbraio scorso nel quel ci si domandava il perché dell'assenza nel panorama culturale italiano della psicoanalisi, si riportava anche il 'Manifesto' delle diverse scuole psicoanalitiche a difesa del loro, del nostro mondo.
Ma nell'articolo intitolato in maniera assai provocatoria ' Non sparate sullo Psicoanalista' ci si chiede, giustamente, secondo me, perché solo ora? Perché solo ora gli psiconalisti si stanno rendendo conto di essere diventati una sorta di riserva indiana ed il loro 'verbo' è sempre meno ascoltato.
Si dice che la psicoanalisi sia stata una 'moda del secolo scorso e che non c'è più posto nella post modernità per una disciplina come questa. Certo la psicoanalisi è in affanno sia da un punto di vista teorico che clinico....ma la psicoanalisi non comunica e l'assenza di blog seri che si occupino di psicoanalisi ne è un segnale abbastanza preoccupante.
Certo gli psicoanalisti usano il computer, internet  le mailing list etc., ma come è sempre stato sono tutte chiuse inaccessibili ed usano lo psicoanalitichese, una lingua propria, sconosciuta ai più.
Esserci nel mondo della cultura, significa anche essere capaci di comunicare efficacemente, di mettersi in contatto con il mondo che non è più quello dei mercoledì sera in casa Freud!
Oggi la cultura, il sapere, la conoscenza, che ci piaccia o meno, si muove sempre di più sul web è sempre più digitalizzata e soprattutto accessibile...













Nessun commento: