Quasi sempre è la paura (una delle peggiori consigliere della nostra vita) che ci fa apparire il rimedio come migliore del male.
Ma spesso non è così!
La verità è che non sappiamo aspettare, non abbiamo più tempi "psicologicamente" fisiologici, tutto deve essere deciso e fatto subito,
quello che Sheakespeare fa dire ad Otello (atto2,scena3) :
"Quanto è disgraziato chi non sa avere pazienza,Quale ferita risana se non a poco a poco?
Sai bene che noi lavoriamo con l'ingegno e non con la magia; e l'ingegno ha bisogno di tempo."
Già, l'ingegno ha bisogno di TEMPO!
Un invito a leggere il bell'articolo di Massimo Gaggi sul Corriere della Sera di Ieri, nell'inserto LA LETTURA, "Elogio del pensiero lento". Quanto ci sarebbe da dire e quanto il nostro pensiero è quotidianamente accelerato,
Perché, già, perché dove stiamo correndo tutti insieme?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento